domenica, maggio 21, 2006

Il ritorno dell'Indice!



Dal sito di
  • Repubblica:

  • 'Codice da Vinci' bruciato in piazza a Ceccano
    "Sono scesi in piazza e, cerini alla mano, hanno dato fuoco a una copia del "Codice da Vinci", il superbestseller di Dan Brown da ieri nelle sale in versione cinematografica. La protesta è stata messa in atto da due consiglieri comunali di Ceccano (Frosinone), Stefano Gizzi (Democrazia Cristiana per le Autonomie) e Massimo Ruspandini (Alleanza Nazionale). Fuoco al "Codice", ancora benzina sulle polemiche che hanno accompagnato l'uscita del thriller hollywoodiano. Ma i concittadini non hanno gradito e hanno risposto con una contro-manifestazione a suon di lancio di pomodori"

    Ora sorvolando su tutte le polemiche che hanno investito il libro ed il film in questione, libro che non ho letto e film che non ho visto (e me ne vanto), qui assistiamo davvero ad un atto che non può trovare in nessuna parola una giusta definizione, una atto fascista e retrogrado, ecco!
    Bruciare un libro, qualsiasi esso sia, è la prova più evidente che esistono persone che vogliono ancora limitare il nostro libero pensiero e chiudere il nostro cervello in una gabbia. Persone che non rispettano le idee degli altri e la libertà di parola.

    Non aggiungo altro perchè ogni parola sarebbe davvero superlua, ma voglio concludere con una citazione:
    "Purtroppo, non capisco nemmeno una parola di quello che state dicendo. Io non parlo fascista."

    4 commenti:

    Antonio ha detto...

    bruciare il libro di Dan Brown non e' un peccato cosi' grave, dai!
    Semmai il peccato e' spendere soldi per comprare il Codice Da Vinci...

    Unknown ha detto...

    Comprendo il tono sarcastico del tuo intervento ;)

    Purtroppo a me ste cose fanno paura, pensare che esistano ancora persone così... brrrr

    Ciao ;)

    Anonimo ha detto...

    gente così...
    ...è proprio stupida!
    così facendo non fanno altro che pubblicizzare il film e attirare pubblico!

    imbecilli, comunque. e pure ignoranti. non comprendono, non tollerano e distruggono. come aLtri prima di loro.

    Anonimo ha detto...

    Hai ragione,si è fatto anche di peggio putroppo,per un semplice libro!!!
    Pensa che in Sicilia,i preti sono andati fuori ai grandi cinema per persuadere le persone intente a vedere il CDV.I preti???Invece di pensare a come fare del bene!!!!
    E'un gesto,quello di bruciare il libro,davvero inconcludente e da personeabbastanza ignoranti e limitate mentalmente!

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