Riprendo ad aggiornare il blog parlando, con una settimana di ritardo, di Mantova Comics & Games 2008.
Mantova Comics & Games, giunta alla terza edizione, è stata per me la fiera della prime volte. Per la prima volta ho preso un aereo. Mi sono goduto i due voli come un bambino al luna park, volare è un'esperienza unica. In realtà sul viaggio ci sarebbe da scrivere molto:
- l'aereo fermo due ore a Napoli per nebbia (e conseguente ritardo dopo essermi svegliato alle 5 del mattino);
- l'aver preso praticamente ogni mezzo di locomozione possibile (aereo, autobus, treno, auto, taxi);
- il volo Meridiana cancellato per sciopero e quindi partenza con un giorno di anticipo;
- l'albergo che non mi da la sveglia ed io che mi lavo in fretta e furia riuscendo a prendere il treno per Verona per soli due minuti;
- il tassista padano e mille altre cose che potrei ancora scrivere...
E' stata la prima in Veneto (di passaggio) e in Lombardia, ma sopratutto è stata la prima volta che ho partecipato ad una manifestazione fumettistica come membro dello staff (con tanto di nome sul programma), finora sono stato visitatore, standista e giornalista. E qui i ringraziamenti al compagno d'avventura Marco Rizzo e ai gentilissimi Francesco Meo e Sara Mattioli, boss della manifestazione.
Le conferenze moderate da me e Marco, a quanto pare, sono andate benissimo e personalmente sono molto soddisfatto.
Siamo partiti il primo giorno con la presentazione dell'associazione culturale Double Shot e la conferenza Marvel fatta dagli editor C.B. Cebulsky e Warren Simons.
La cosa mi ha amareggiato moltissimo per tre motivi:
- non ho potuto concludere il mio impegno (nonostante si trattasse solo di una conferenza, gestita poi da Marco);
- la domenica sarebbe stato il giorno in cui avrei avuto più libertà e avrei potuto girare per la fiera, chiacchierare con gli autori, gli editori e gli amici, farmi fare qualche sketch, divertirmi e fare compre;
- mi stavo divertendo un mondo e sarei stato volentieri quel giorno in più.
- non ho potuto concludere il mio impegno (nonostante si trattasse solo di una conferenza, gestita poi da Marco);
- la domenica sarebbe stato il giorno in cui avrei avuto più libertà e avrei potuto girare per la fiera, chiacchierare con gli autori, gli editori e gli amici, farmi fare qualche sketch, divertirmi e fare compre;
- mi stavo divertendo un mondo e sarei stato volentieri quel giorno in più.
Ho trovato Mantova Comics una bella fiera, accogliente e ben organizzata. Personalmente è stata una bella esperienza lavorativa. La parte migliore erano le serate passate in ristorante, pub e locali a bere e mangiare con gli autori e i membri dello staff, tutte persone simpaticissime (non cito nessuno in particolare per non fare torti).
Il lavoro fatto, poi, per Comicus, partners di Mantova Comics & Games 2008, è tutto documentato nello speciale dedicato alla manifestazione.
Spero di ripassarci anche nel 2009, magari visitando, con cura, anche la città di Mantova.
Concludo salutando tutte le persone che ho incontrato alla manifestazione, alla prossima! XD
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4 commenti:
Ottimo, Gennaro! Capisco benissimo il tuo entusiasmo, perché mi sono trovato in quelle situazioni lo scorso anno... continua così! ;-)
Grazie Carlo, immagino tu possa capirmi benissimo! ;)
Spero di incontrarti al prossimo Comicon. ;)
Spero proprio di sì! ;-) Un abbraccio!
nicola mari ^_______________^
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