Piccola premessa: il primo film, diretto sempre da Jon Favreau, all'epoca lo apprezzai molto. L'origine del personaggio era ben narrata, la storia di fondo più che valida, belle sequenze d'azione e un giusta dose di ironia. In più, c'era una forte componente antimilitarista, che non guastava affatto, ed un Robert Downey Jr. perfettamente calato nel personaggio. Insomma, un film di supereroi sopra la media del genere.
Iron Man 2, invece, pur essendo un buon film d'azione, spettacolare e nerdisticamente appagante (per quanto poco sia interessato all'aspetto puramente nerdistico) presenta pecche tali da renderlo inferiore al primo.
La trama, di cui vi risparmio i dettagli, si può ridurre a quanto segue: scontro fra robottoni, Tony che perde il controllo di se stesso, Tony che riesce a ristabilirsi, War Machine, Tony che salva il mondo, Tony che intensifica i rapporti con lo S.H.I.E.L.D. (organizzazione militare segreta guidata da Nick Fury, interpretato da Samuel L. Jackson, che sta reclutando vari supereroi in un supergruppo).
La trama, di cui vi risparmio i dettagli, si può ridurre a quanto segue: scontro fra robottoni, Tony che perde il controllo di se stesso, Tony che riesce a ristabilirsi, War Machine, Tony che salva il mondo, Tony che intensifica i rapporti con lo S.H.I.E.L.D. (organizzazione militare segreta guidata da Nick Fury, interpretato da Samuel L. Jackson, che sta reclutando vari supereroi in un supergruppo).
Nel film sono presenti molti elementi che potrebbero offrire spunti interessanti: Stark dinanzi alla corte suprema a discutere sulle sue responsabilità circa l'armatura (chiara strizzatina d'occhio a Civil War), la sua inadeguatezza al ruolo di difensore della pace, la sua malattia, l'alcoolismo (appena accennato ma che è una caratteristica del personaggio Marvel). Tanti spunti, però, gestiti con superficialità e conditi da tante, troppe, scene atte a vivacizzare la pellicola, rendendo il film scorrevole ma troppo ironico per rendere efficaci i momenti chiave. Molte scene, con un pizzico di drammatizzazione, ne avrebbero guadagnato in efficacia, dando al film quel poco di spessore che sembra mancare del tutto. Anche la scena del bacio con Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) è scontata e poco efficace.
A questo, poi, bisogna aggiungere una trama di fondo abbastanza lineare ed un nemico, reso interessante dall'interpretazione di Mickey Rourke, dal background non efficace. La sua storia, ed il suo passato, promettevano risvolti interessanti, ma anche qui nulla di fatto. Infine, la parte centrale della pellicola in cui Tony cerca, anche grazie al padre defunto, di risolve il suo problema di salute è di una lungaggine e inutilità mostruosa.
Veniamo alla questione Vendicatori. La cosa più interessante della pellicola è proprio questo suo esser parte di un disegno più grande che porterà i vari film Marvel a sfociare narrativamente nel film dei Vendicatori in uscita nel 2012. Un'operazione unica nel mondo del cinema, che magari approfondirò in futuro. Quello che è certo è che se questo arricchisce il film nel quadro generale, nello specifico non ha lo stesso effetto. Sì d'accordo, Scarlett Johansson nei panni della Vedova Nera è un gran bel vedere, ma la (sotto)trama S.H.I.E.L.D. non è esaltante, sopratutto per chi non è interessato a vedere gli altri film Marvel, e aggiunge poco al film in consistenza. Di certo si fa apprezzare per il valore nerdistico e, appunto, in ottica film Vendicatori.
A conti fatti, Iron Man 2 sembra più che altro un film fatto per ingannare l'attesa dell'uscita della pellicola sui Vendicatori. Il titolo potrebbe essere, infatti "Stanno arrivando i Vendicatori, nel frattempo vedetevi questo". Si ha l'impressione che la parte portante del film sia proprio la presenza dello S.H.I.E.L.D. La pellicola, infatti, non aggiunge nulla al primo film e al personaggio in generale.
In conclusione, Iron Man 2 è un buon film d'azione, con scene spettacolari e realistiche, ma senza troppe pretese. Gli attori fanno un bel lavoro e la regia è attenta, forse troppo, a non far annoiare lo spettatore. Purtroppo, il film scivola via troppo facilmente, sarebbero bastati pochi accorgimenti, introdurre più introspezione ed un pizzico di drammaticità in più, per portare la pellicola allo stesso livello del primo film.
Ps. Qualcuno mi spiega come è possibile che un'attrezzatura all'avanguardia oltre ogni immaginazione come quella che ha Stark, non riesce a rintracciare una telefonata all'istante?
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