È online, da lunedì, il primo episodio di Davvero, serie online scritta da Paola Barbato che tratta la vita normale di una 19nne.
Vi invito a seguire la serie qui, visto che sono un grande ammiratore del lavoro di Paola.
In realtà, però, motivo di interesse mio è anche legato al fatto che l'idea di base mi ricorda tantissimo una mia vecchia serie a fumetti che sarebbe dovuta uscire per la Alien Press (edichetta virtuale di Comicus) nel 2006 e di cui erano pronte le prime 4 sceneggiature e le tavole del primo episodio. Serie, che avevo annunciato proprio su questo blog.
Purtroppo questo fumetto non ha mai visto la luce, però Davvero me lo ricorda moltissimo in quanto l'idea di base di raccontare la vita reale di alcuni giovani studenti è praticamente la stessa, così come l'età dei personaggi (giusto un anno in più). Anche nelle tavole trovo parecchie similitudini. Le differenze principali con Twenty, questo il titolo della serie, erano i protagonisti, 4 e non 1, la storia, che avrebbe preso ovviamente pieghe diverse, e i toni della narrazione.
L'idea non l'ho mai abbandonata e proprio Davvero mi ha risvegliato la voglia di scriverla e spero, prima o poi, di riprenderla sul serio, ma ci vuole tanta, ma tanta, follia nel realizzarla. È una serie a cui tengo molto e chissà... Intanto mi leggo Davvero e magari più in là mi sbilancerò e scriverò qualcosa di più approfondito sulla serie della Barbato.
Vi invito a seguire la serie qui, visto che sono un grande ammiratore del lavoro di Paola.
In realtà, però, motivo di interesse mio è anche legato al fatto che l'idea di base mi ricorda tantissimo una mia vecchia serie a fumetti che sarebbe dovuta uscire per la Alien Press (edichetta virtuale di Comicus) nel 2006 e di cui erano pronte le prime 4 sceneggiature e le tavole del primo episodio. Serie, che avevo annunciato proprio su questo blog.
Purtroppo questo fumetto non ha mai visto la luce, però Davvero me lo ricorda moltissimo in quanto l'idea di base di raccontare la vita reale di alcuni giovani studenti è praticamente la stessa, così come l'età dei personaggi (giusto un anno in più). Anche nelle tavole trovo parecchie similitudini. Le differenze principali con Twenty, questo il titolo della serie, erano i protagonisti, 4 e non 1, la storia, che avrebbe preso ovviamente pieghe diverse, e i toni della narrazione.
L'idea non l'ho mai abbandonata e proprio Davvero mi ha risvegliato la voglia di scriverla e spero, prima o poi, di riprenderla sul serio, ma ci vuole tanta, ma tanta, follia nel realizzarla. È una serie a cui tengo molto e chissà... Intanto mi leggo Davvero e magari più in là mi sbilancerò e scriverò qualcosa di più approfondito sulla serie della Barbato.
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