Se qualcuno mi chiedesse "qual è il tuo fumetto preferito?" gli rispondere senza pensarci un attimo: i Peanuts! Se qualcuno mi dicesse "qual è il fumetto più bello del mondo", avrebbe la stessa identica risposta di prima.
I Peanuts di Charles Schulz sono uno dei grandi capolavori del fumetto mondiale. Una strip grandiosa, capace di parlare a più livelli ai grandi e ai piccini. Una strip universale che sa essere profonda e leggera, comica e malinconica.
Nei 50 anni di produzione, Schulz ha dato vita a personaggi unici e meravigliosi, dal perdente nato Charlie Brown al fantasioso bracchetto Snoopy, dalla scontrosa Lucy al filosofico e insicuro Linus.
Un mondo reso piacevole da un tratto morbido, semplice quanto geniale, e da testi sempre arguti, intelligenti.
Non è un caso se a 10 anni dalla scomparsa dell'autore, i Peanuts sono letti e amati come allora, grazie anche alle numerose ristampe e allo sterminato merchandising che ruota intorno a loro.
Di recente sono stati annunciati un film d'animazione e nuove avventure a fumetti per la Boom! Comics (casa editrice americana molto interessante, che propone un'ottima linea Kids contenente anche fumetti Disney).
Ora, in America è consuetudine che le strip siano passate di mano in mano da autore ad autore, così ancora oggi, ad esempio, leggiamo le gesta di Dick Tracy.
Certo, una volta le strip occupavano ben altra attenzione per i lettori, ma questo è un altro discorso che magari affronteremo più in là.
Proprio per questo motivo, comunque, Schulz (a ragione) chiese esplicitamente nell'ultima strip (che vedete a lato) di non proseguire le avventure dei suoi personaggi. Insomma, la strip moriva con lui. Destino vuole che fu proprio così e la pubblicazione dell'ultima strip fu contemporanea alla sua morte.
Ora, però, a distanza di 10 anni, ecco avventure inedite dei Peanuts ed il primo è proprio l'adattamento del film. La piccola "scappatoia" è che si tratta di comic book e non strip, quindi storie lunghe o "graphic novel" come è in voga oggi. Un dettaglio da poco. Certo, cambierà la struttura, ma quello che conta davvero è che alla fine, si è decisi di non rispettare la volontà dell'autore. Sia chiaro, nessuno mette in dubbio l'eventuale validità di queste storie, né c'entra neanche il discorso legato all'unicità dell'opera di Schulz (che comunque è unica e irripetibile). Qui si parla proprio del non rispetto della volontà dell'autore. E non è una cosa di poco conto.
E non tiriamo in ballo le nuove generazioni. Con le ristampe in tutte le salse di ben 50 anni di strip, ancora (e sempre) modernissime, si può campare all'infinito senza stancare.
Insomma, per quanto mi riguarda, queste nuove storie saranno ambientate in un universo alternativo che non intaccherà i vecchi Peanuts. Sono convinto che saranno anche valide, le preview che ci sono in giro (e che vedete in fondo all'articolo) sono interessanti. Inoltre, si seguirà alla lettera il modello Schulz. In Italia, queste avventure saranno proposte dall'intraprendente Bao che, sono convinto, le curerà al meglio. Nonostante tutto, le acquisterò e probabilmente mi piaceranno anche, ma per me saranno delle belle fan fiction, null'altro.
I Peanuts di Charles Schulz sono uno dei grandi capolavori del fumetto mondiale. Una strip grandiosa, capace di parlare a più livelli ai grandi e ai piccini. Una strip universale che sa essere profonda e leggera, comica e malinconica.
Nei 50 anni di produzione, Schulz ha dato vita a personaggi unici e meravigliosi, dal perdente nato Charlie Brown al fantasioso bracchetto Snoopy, dalla scontrosa Lucy al filosofico e insicuro Linus.
Un mondo reso piacevole da un tratto morbido, semplice quanto geniale, e da testi sempre arguti, intelligenti.
Non è un caso se a 10 anni dalla scomparsa dell'autore, i Peanuts sono letti e amati come allora, grazie anche alle numerose ristampe e allo sterminato merchandising che ruota intorno a loro.
Di recente sono stati annunciati un film d'animazione e nuove avventure a fumetti per la Boom! Comics (casa editrice americana molto interessante, che propone un'ottima linea Kids contenente anche fumetti Disney).
Ora, in America è consuetudine che le strip siano passate di mano in mano da autore ad autore, così ancora oggi, ad esempio, leggiamo le gesta di Dick Tracy.
Certo, una volta le strip occupavano ben altra attenzione per i lettori, ma questo è un altro discorso che magari affronteremo più in là.
Proprio per questo motivo, comunque, Schulz (a ragione) chiese esplicitamente nell'ultima strip (che vedete a lato) di non proseguire le avventure dei suoi personaggi. Insomma, la strip moriva con lui. Destino vuole che fu proprio così e la pubblicazione dell'ultima strip fu contemporanea alla sua morte. Ora, però, a distanza di 10 anni, ecco avventure inedite dei Peanuts ed il primo è proprio l'adattamento del film. La piccola "scappatoia" è che si tratta di comic book e non strip, quindi storie lunghe o "graphic novel" come è in voga oggi. Un dettaglio da poco. Certo, cambierà la struttura, ma quello che conta davvero è che alla fine, si è decisi di non rispettare la volontà dell'autore. Sia chiaro, nessuno mette in dubbio l'eventuale validità di queste storie, né c'entra neanche il discorso legato all'unicità dell'opera di Schulz (che comunque è unica e irripetibile). Qui si parla proprio del non rispetto della volontà dell'autore. E non è una cosa di poco conto.
E non tiriamo in ballo le nuove generazioni. Con le ristampe in tutte le salse di ben 50 anni di strip, ancora (e sempre) modernissime, si può campare all'infinito senza stancare.
Insomma, per quanto mi riguarda, queste nuove storie saranno ambientate in un universo alternativo che non intaccherà i vecchi Peanuts. Sono convinto che saranno anche valide, le preview che ci sono in giro (e che vedete in fondo all'articolo) sono interessanti. Inoltre, si seguirà alla lettera il modello Schulz. In Italia, queste avventure saranno proposte dall'intraprendente Bao che, sono convinto, le curerà al meglio. Nonostante tutto, le acquisterò e probabilmente mi piaceranno anche, ma per me saranno delle belle fan fiction, null'altro.
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