

Ma il tragico destino della dolce Gwen mi ha sempre commosso. La storia della sua morte è una delle più intense e drammatiche dell'Uomo Ragno ed ogni anno rileggo questa saga capace di segnare un’epoca nel fumetto americano.
Vedendo le foto tratte dal set di Spider-Man 3, dove fa il suo ingresso il personaggio della Stacy (interpretata da Bryce Dallas Howard), ho subito pensato: “Eccola che nel film schiatta”.
Sono sicuro che nel film Gwen morirà e Peter non riuscirà a salvarla neanche questa volta perché in fondo è questo il suo destino.
In realtà la sua morte non è causale o attribuibile al destino ma è una morte premeditata e la sua anima non riposerà mai in pace.
Secondo la leggenda fu John Romita Sr. il mandante. Ordinò che fosse fatta fuori in quel famoso albo dove il suo corpo veniva gettato dal ponte maledetto.
Perché ucciderla? Perché ammazzare una creatura così bella?

I fan protestarono minacciando di morte gli autori. A nulla servì la nascita di una nuova Gwen rivelatasi un clone. E nemmeno la realizzazione, anni dopo, di una storia con Peter e Gwen la notte prima dell’incidente da parte di Romita padre.
Son dovuti passare una trentina di anni circa prima che una nuova Gwen facesse di nuovo capolinea nel mondo dei fumetti. La serie è Ultimate Spider-Man, versione alternativa del Ragno, dove esordisce una Gwen molto diversa dall’originale. Una ragazza più aggressiva, punk se vogliamo.

Poi si comprende che in realtà non sarebbe morto nessuno. Errore.
Poiché tutti confidavano nel futuro di Ultimate Gwen, Brian M. Bendis volendo stupire i suoi lettori e contro ogni previsione uccide la bella biondina. Così, solo per essere imprevedibile e fare il figo al bar con gli amici.
Gwen muore, nella sua nuova incarnazione, di nuovo per il capriccio di un autore. In fondo la versione di questa Gwen era così distante dall’originale che alla fine è rimasto l’amaro in bocca più per il fattore storico-sentimentale legato al suo nome che per il personaggio.
Ma la speranza di veder crescere e di vivere la storia di Gwen a lungo era viva nei fan, sopratutto per chi, appartenente alla nuova generazione, non aveva avuto modo di leggere le storie classiche. Peccato per Bendis che non solo non ha dimostrato coraggio, facile prendersela con Gwen (anzi forse ha dimostrato uno spirito commerciale di spettacolarizzazione basato sui colpi di scena), ma anzi ha bruciato tanti buoni spunti narrativi. Se davvero avesse voluto risultare imprevedibile e coraggioso avrebbe potuto uccidere MJ (non che lo volessi, anzi sarei rimasto molto amareggiato).

In realtà a detta degli autori i figli dovevano essere di Peter, ma la Marvel rifiutò l’idea perchè avrebbe invecchiato il personaggio e a Stracchino venne la brillante idea... rovinando per sempre uno dei migliori personaggi di Spidey.
Capito che l’avevano fatta fuori dal vaso, gli autori prima si giustificarono parlando di stupro, poi non ricordo cosa altro... Sono convinto che prima o poi la storia verrà considerata un enorme what if... Io ancora non dormo per la tavola che potete ammirare a fianco...

Staremo a vedere, di sicuro Gwen è il personaggio ideale da maltrattare, uccidere o per far togliere all’autore di turno qualsiasi sfizio o perversione.
Oh Gwen, io sto dalla parte tua, almeno io...
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