martedì, settembre 23, 2008

Cinema e Vignette su LoudVision

Ogni settimana, su LoudVision, potete trovare una vignetta dedicata al mondo del cinema scritta da me e disegnata da Simone Maraffa, in arte Bongo. Si ironizza sulle ultime uscite, sui gossip e sulle ultime notizie provenienti dalle nuove produzioni.
Qui potete trovare l'intero archivio.


Dalla prossima settimana invece, sul blog di Comicus, tornerà Senza Continuity, la vignetta sempre mia e di Simone sul mondo del fumetto. Qui l'archivio completo.

venerdì, settembre 19, 2008

MonoTavola: La Passione

Non amo molto i concorsi, odio l'idea di creare qualcosa solo per metterlo in gara, ma leggendo il contest lanciato dalla rivista Mono un piccolo pensiero l'ho fatto e mi son detto: "Sarebbe divertente giocare, almeno una volta".
Coincidenza, parlando con Caterina, anche lei aveva pensato di partecipare al contest (in pratica l'abbiamo detto in contemporanea) . "Bene, partecipiamo insieme, allora".

Dopo molto tempo arriva a Cate l'unica idea che ho buttato giù, la prima cosa che m'era venuta (purtroppo :P), una storia ironica che vedeva una vivace discussione mia e di Caterina su una fantomatica storia di passione (tema del numero 5 della rivista).

Alla fine non abbiamo vinto, però è stato divertente. Ad essere sinceri, mi aspettavo altri vincitori (non noi, ovviamente :P) rispetto a quelli poi annunciati: su tre più menzione solo uno mi piace. Peccato, alcuni fra i non vincitori erano davvero meritevoli di vittoria.

La tavola, scritta da me e disegnata da Caterina, la trovate di seguito.



martedì, settembre 16, 2008

Due segnalazioni veloci, fra Tarzan e lievi imperfezioni...

Nel numero 161 della storica Fumo di China (se vi sbrigate potete trovarla ancora in edicola) è possibile leggere un mio articolo dal titolo: Il ritorno dell'uomo scimmia - Il Tarzan di Foster riproposto in edicola dalla Planeta.
Ovviamente l'argomento è proprio quello storico Tarzan disegnato da Hal Foster che tanto ha influito sulla storia del fumetto.
Visto che il numero è uscito da un bel po', se non doveste più trovarlo, rivolgetevi ad una qualsiasi fumetteria.

Eccone un breve estratto:

"Musica, radio, cinema, fumetti e riviste pulp riuscivano a sostenere il morale di un Paese a pezzi. Gli eroi di carta non erano più semplici figure, ma veri e propri sostenitori dell'America.
Mai il fumetto è stato così popolare e diffuso negli States come nel periodo che va dagli anni '30 agli anni '50.
Tutti leggevano fumetti. I disoccupati in cerca di lavoro intrattenevano le proprie giornate leggendo riviste a basso costo e supplementi dei quotidiani.

Harold Rudolf Foster per primo si cimenta con Tarzan nell'adattamento in strip del romanzo "Tarzan delle scimmie". La scelta di proporre una strip d'avventura fu un azzardo riuscito. Terminato il lavoro, Foster abbandonò il mondo del fumetto dedicandosi ad altro. Il successo delle strip permise la realizzazione di avventure inedite a fumetti del personaggio e alla pubblicazione di tavole domenicali.

Rex Maxon, artefice delle prime 28 tavole, si dimostrò inadatto al ruolo e venne sostituito da Foster che iniziò il ciclo di avventure attualmente riproposto dalla Planeta DeAgostini."

Se volete, invece, un ottimo fumetto da leggere, vi consiglio Una lieve imperfezione di Adrian Tomine, uscito per la Rizzoli/Bur. Potete trovare la mia recensione, scritta qualche mese fa, su Comicus.

Eccone un breve estratto:

"Ben Tanaka, protagonista del racconto, è un trentenne di origine asiatica cinico e presuntuoso. Il suo stesso carattere ed il suo modo d'essere sono il ribaltamento della classica figura romanzata che tenta di riscattare il più possibile le proprie origini. Ben, succube di una mistificazione di massa che inculca modelli stereotipati, sogna di avere una ragazza occidentale e considera la sua attuale fidanzata, Miko, quasi un ripiego obbligato.
(...)
L'autore gioca saggiamente con una serie di stereotipi, dichiarati dagli stessi protagonisti, e li ribalta mettendo in scena un protagonista che non è vittima di discriminazione ma, al contrario, è colui che discrimina."

Buona lettura!

mercoledì, settembre 10, 2008

Chi eri nella tua vita passata?

Sul forum di Comicus il buon Clint Barton (ovvero l'amico Fausto) ha segnalato un sito dove, indicando le proprie generalità, puoi scoprire chi eri in una vita precedente.
A me è uscito questo:

Ciao Gennaro Costanzo!

sei nato/a di Lunedi ed hai esattamente 23 anni.

Mancano 34 giorni al tuo compleanno che cadrà di Mercoledi


Il tuo segno zodiacale è Bilancia


Il tuo segno cinese è Topo.

Il tuo albero celtico è Acero.

Il tuo angelo custode è Hahahel.

La tua vita passata...

Non so cosa potrai pensare ma tu eri maschio prima dell'ultima reincarnazione.

Sei vissuto nel 650 in una zona che nel periodo moderno corrisponde all'incirca con la Mongolia.

La tua professione era spigolatrice, donna dei campi

Profilo psicologico della tua vita passata

Eravate una persona pratica sensata, materialista senza la conoscenza della spiritualità della vita. La vostra saggezza semplice ha aiutato i più deboli e poveri.

Lezione che devi aver imparato dalla vita passata

Dovreste sviluppare l'amore per voi stessi e la capacità di dare la speranza agli altri. L'ambizione non è tutto. La vera ricchezza è sepolta nella vostra anima.

Ora ricordi?

Chissà chi era la mia amica Raffaela in una precedente vita...

martedì, settembre 09, 2008

Foto, MySpace... Insomma, un bel post calderone!

Mentre cerco di districarmi fra le Opere e i Giorni di Esiodo e trovare un senso a vecchio, nuovo e nuovissimo ordinamento universitario, ho l'assoluta necessità di creare un post calderone, senza capo né cosa, con segnalazioni sparse.

È bello che attivo il mio MySpace, fateci un salto e addatevi! È attivo anche quello di Comicus, fate un salto anche lì, già che ci siete.

E con le seguenti due foto, colgo l'occasione per aggiornare la fotina del mese qui accanto. :)



Basta così, fine del topic calderone.

martedì, settembre 02, 2008

Silvio, sei stato sgamato!

Sarà il caldo, sarà l'età ma l'ultima macchinazione diabolica del nostro "premierino" non è andata a buon fine. L'idea, per carità, aveva il solito guizzo che contraddistingue le sue trovate, ma forse la fretta, un consiglio sbagliato e tutto è andato a donne dai facili costumi.

Ecco cosa è accaduto. Un giornale (al momento non diciamo il nome) ha pubblicato delle intercettazione telefoniche di Romano Prodi. Silvio Berlusconi subito (tipo tre secondi dopo la notizia) si dimostra pienamente solidale con l'ex premier.
Facciamo un passo indietro. Qual è il nome di questo giornale? Panorama. Chi pubblica Panorama? Eh, eh...

Dunque, ricapitoliamo: Berlusconi si mostra dispiaciuto perché un giornale di sua proprietà pubblica delle intercettazioni, cosa che per lui è inaccettabile e per questo da tempo combatte una dura battaglia politica.
E, "ovviamente", non perde occasione per ribadire e dimostrare che il non pubblicare intercettazioni vada a favore di tutti e che, dunque, non ci troviamo di fronte ad una (diciamo pure l'ennesima) legge ad personam.

E già la cosa è ridicola di per sé e Silvio è subito sgamato. Ma, l'epilogo (al momento) è ancora più divertente: oltre al danno la beffa. Eh sì, Prodi infatti ha dato il suo via libera alla pubblicazione delle intercettazioni dichiarando che l'attuale legge non si deve toccare.

E tutto questo è strano perché, una delle prime dichiarazioni del Cavaliere per la nuova campagna elettorale (che ha poi vinto, come sappiamo) annuciava di infliggere pene severe ai giornalisti che pubblicavano le intercettazioni (mica ai criminali intercettati) e limitare l'uso delle stesse. Uno dei primissimi proclami! Insomma, una priorità per il Paese (?!?). Mah, a pensare male si potrebbe ritenere che ci sia qualcosa che non deve essere portato alla luce. Ma, lo sappiamo, siamo dei malpensanti...

Che poi, alla fine, le dichiarazioni di Prodi non dicevano nulla di compromettente.
Possibile mai che il colpo sia stato così goffo? Mah, vedremo la prossima volta se il premier ha perso o no la sua abilità nell'ideare "diabolici" piani.

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