sabato, agosto 25, 2007

Corona è il male! E noi lo alimentiamo...

E' proprio vero che ciò che non uccide rende più forte. E' lo stesso Fabrizio Corona ad ammette che, dopo tutta la faccenda che l'ha visto coinvolto, ora guadagna più di prima. E ciò è uno schifo. Ancora più uno schifo è vedere un uomo che specula sulla morte di una giovane ragazza, Chiara Poggi, uccisa alcuni giorni fa da un ancora ignoto assassino.
Corona è andato a Garlasco, dove viveva la vittima, per proporre alla due cugine gemelle di Chiara, Stefania e Paola Cappa (sospettate dell'omicidio della ragazza) di posare per un servizio fotografico vestite da veline. Incredibile? Eppure vero. Sotto un titolo provocatorio, ma forse non più di tanto, dirò la mia opinione al riguardo...

Diciamocelo, da uno come Corona un atto del genere non ci sconvolge neanche, la cosa che però rende il tutto ancora più viscido, orribile, è che le due ragazzine intendono accettare la proposta economica fatta dal fotografo. Il padre delle due ragazze, al momento, dimostra di essere l'unico dotato di buon senso visto che ha rifiutato categoricamente la proposta.
Eppure, vedere queste due ragazzine ammiccare al telegiornale come se si trattasse di un reality show e voler cavalcare l'onda dell'omicidio per poter apparire nel mondo dello spettacolo è, scusate la ripetizione, uno schifo.

Corona non crede di farsi una cattiva pubblicità (non voglio parlare di problemi di coscienza per lui), oppure tutto è buono per fare soldi?
Le due ragazze sono così insensibili da non dimostrare rispetto per la cugina uccisa e sfruttare l'occasione per il proprio tornaconto?

Tutto ciò fa riflette. Ormai non si ha più rispetto per la vita umana, tutto è uno spettacolo. La massima aspirazione è quella di andare in tv, tutto il resto non conta. E tv, giornali (e "telegiornali" come Studio Aperto), e altro, vanno a nozze con questa realtà e ci fanno credere che sia giusto così.
Questa storia sembra uscita da un racconto, sembra la trama di un film, ma è pura realtà, ed io ho paura.

Corona è come il serpente che tenta Eva con la mela. Le due ragazze però non sono da meno, anzi. E' per colpa di persone come loro che si alimenta un sistema sbagliato fondato su valori del tutto privi di consistenza. E' un circolo vizioso che si alimenta di continuo. Un morbo nella nostra società.
Se oggi sei una puttanella, o un ragazzo di strada hai più possibilità di aver successo in questo mondo, un mondo "Bizzarro".

E questo non riguarda il solo mondo dello spettacolo, che riempe la testa ai ragazzini di ideali totalmente sballati ed errati. Ogni aspetto della nostra società è corrotto ormai in modo irreversibile. Siamo forse arrivati ad un punto di non ritorno.

Ormai siamo vuoti come involucri di plastica è questa la realtà.

Per chi volesse leggere la news, ecco il link al sito di Repubblica.

martedì, agosto 21, 2007

Foto della Settimana

Questa immagine dimostra la mia passione smodata per il fumetto fin da piccolo... La foto è stata scattata a casa di mia nonna credo nel 1990 o forse nel 1989, o giù di lì. Non chiedetemi da dove salta fuori quella camicia, sono abiti da casa... :D

domenica, agosto 19, 2007

Goodbye Ringo!

La settimana scorsa si è spento, all'età di 44 anni, Mike Wieringo a causa di un infarto.

L'artista americano, nato in Italia, ha lavorato sui maggiori personaggi Marvel e Dc, come Superman, l'Uomo Ragno, i Fantastici Quattro, Flash, e grazie ad uno stile solare, unico, supportato da un'eccellente tecnica, è riuscito a conquistare l'affetto e la stima dei fan.

Era una persona semplice, attento alla salute, vegetariano, e dai suoi lavori e dalle sue parole trasudava passione.

Quando lunedì, aprii nel pomeriggio la Home di ComicUs, non credevo ai miei occhi. Una news annunciava: "E' morto Mike Wieringo". La prima cosa che ho letto è stata la sua età, sapevo che era giovane, poi tutto il resto. E trovare quella news lì fu ancora di più una sorpresa in quanto in quel momento non ero in casa e dunque lontano dal computer e nel frattempo in redazione ci fu l'annuncio della sua morte e la stesura della news fra lo stupore ed il rammarico di tutti.

Successivamente mi collegai al forum di ComicUs dove i lettori italiani commentavano tristemente questa brutta notizia.
Egoisticamente penso che non vedremo più nulla di nuovo, dopo che in Italia verranno pubblicate le sue opere ancora inedite, di quest'artista che aveva ancora troppo, tanto da dare ma umanamente non si può non essere schioccati da una notizia così improvvisa. Dai messaggi che arrivano da tutto il mondo si evince l'affetto che tutti provavano per Ringo, autori, colleghi, editor, lettori.


Pensando a lui, ho rovistato fra la mia collezione in cerca di due albi particolari, in lingua originale, che possiedo. Il primo è il numero 489 di Fantastic Four che segna l'esordio di Mark Waid e Mike Wieringo come team regolare della testata. Non acquisto gli albi in originale in genere, ma questo numero aveva una particolarità. Infatti l'editor decise di lanciare sul mercato l'albo al prezzo di 9 cent.

L'altro albo è invece il numero 500 sempre di Fantastic Four. Numero d'anniversario per la storica testata che possiedo in edizione "Director's Cut" con contenuti extra e cover metallizzata.

Sfogliando questi albi che esprimono gioia per il fumetto, mi accorgo di essere ancora incredulo di fronte alla notizia della sua morte. Mike era un'artista che amavo moltissimo, capace di farmi apprezzare una storia solo perché c'era il suo nome fra gli autori. Ora le sue storie ancora inedite avranno un sapore diverso dal solito.

Goodbye Ringo, sarai sempre e comunque con noi.

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